LA MIA PRESENTAZIONE
La mia passione per gli animali, e in particolari per i volatili, risale a quand'ero bambino e allevavo canarini e cardellini in modeste gabbie con le forme più strane che io stesso costruivo con murali di legno e rete zincata, arredandole con altalene e alberelli: mi divertivo così. Non sapevo, allora, che esistesse la F.O.I., non sapevo che si organizzassero mostre ornitologiche, non sapevo niente di tutto ciò, non avevo la più pallida idea che intorno agli uccelli ruotasse un mondo così vasto.
Con il passar degli anni ho cercato all'interno della mia casa paterna uno spazio maggiore per poter collocare i miei uccelli, fin quando ho avuto la brillante idea di insiedarmi nel sottotetto, di cui occupo ancora oggi gran parte dello spazio. Mi organizzai bene con tutte le comodità e iniziai a comprare le prime gabbie, costruendo anche due voliere artigianali per lo svezzamento dei novelli. Fin qui tutto bene, poi o dovuto affrontare qualche problema ambientale. Si sa che in un sottotetto le temperature sono quelle che sono, d'inverno troppo freddo e d'estate troppo caldo, ma non mi sono mai scoraggiato e , invece di intervenire per riscaldare il locale, ho semplicemente formato un ceppo di uccelli adatti a quelle temperature e alle mie esigenze.
Lo sconforto arrivò quando mi sconsigliarono l'allevamento a causa del mio locale non idoneo, dicendomi che per allevarlo dovevo anche procurarmi delle balie. Li per lì, mi sono sentito amareggiato, tuttavia o proseguito nel mio intendo, dedicando tutte le mie forze perchè volevo partecipare alle mostre con i diamanti di Gould ed altri esotici.
Così mi sono iscritto alla F.O.I. dopo tante peripezie, sono riuscito a contattare un allevatore molto disponibile e da tutti considerato un vero esperto nel settore, la fortuna volle che abitava a pochi chilometri da casa m
la svolta avvenne quando visitai una mostra ornitologica a Salerno, a pochi chilometri da casa: capii allora che mi sarebbe piaciuto gareggiare e confrontarmi con altri allevatori, che condividevano le mie stesse passioni ed emozioni. Rimasi profondamente ammirato nel vedere per la prima volta un Diamante di Gould, un maschio ancestrale testa rossa, campione di categoria che aveva totalizzato 92 punti. Amore a prima vista, si potrebbe dire;
da subito mi sono entusiasmato per questo esotico con tanti colori dalle tonalità cosi forti e ben definite da assomigliare ad un arcobaleno.
Lo sconforto arrivò quando mi sconsigliarono l'allevamento a causa del mio locale non idoneo, dicendomi che per allevare dovevo anche procurarmi delle balie. Li per lì, mi sono sentito amareggiato, tuttavia o proseguito nel mio intendo, dedicandovi tutte le mie forze perchè volevo partecipare alle mostre con i diamanti di Gould ed altri esotici.
Così mi sono iscritto alla F.O.I. dopo tante peripezie, sono riuscito a contattare un allevatore molto disponibile e da tutti considerato un vero esperto nel settore, che la fortuna volle abitava a pochi chilometri da casa mia: il signore Alessandro Paparella, giudice internazionale e segretario OMJ.
Da lui o avuto delle coppie formidabili con le quali, non senza fatica o iniziato la mia selezione per un ceppo robusto e idoneo al mio sottotetto. Trascorso un pò di tempo, o costatato che questi esotici che mi dicevano problematici, se alloggiati in gabbie da 90 cm. e in voliere, mi potevano dare delle ottime soddisfazioni anche nell'allevare la propria prole, dimostrandosi ottimi genitori. Per questo motivo oggi invito altri allevatori appassionati del Gould a tentare di stimolare questo uccellino a riprodursi in purezza. Poichè questi soggetti sono pochi diffusi e allevati nella provincia di Salerno, sono stato costretto a spostarmi al nord per esporre i miei soggetti e confrontarmi con altri appassionati (lì se ne incontrano tantissimi, splendidi esemlari altri da gara).
Man mano, ho iniziato a capire anche i segreti del Gould a livello espositivo, sempre grazie ai consigli di Alessandro Paparella, che mi a spiegato minuziosamente pregi e difficoltà della razza. E' grazie a lui se sono arrivato ad ottenere ottimi risultati (d'altronde con un maestro così non poteva andare diversamente!)
Best in Show alla specialistica del Diamante di Gould 2008; Campione italiano, partecipazione per la prima volta al mondiale 2009, dove o vinto con una femmina di Gould petto bianco testa nera, l'unica femmina fra i tanti maschi a vincere nella varietà Gould.
Una gioia incontenibile, che chiunque a provato può capire, anche perchè questo Mondiale 2009 non lo dimenticheremo facilmente: il campionato mondiale dei record al quale posso dire che c'ero anch'io tra i vincitori.
Attualmente sono presidente dell'Associazione Ornitologica Tirreno di Bellizzi (Salerno) consigliere del Club del Diamante di Gould (www.clubdiamantedigould.it) di cui sono stato anche uno dei soci fondatori insieme ad Alessandro Paparella e tanti altri, l'occasione e propizia per citare gli altri membri del club: il presidente Eduardo Corsini, a cui dobbiamo tanto per il suo impegno, Nicola Luciano Di Biase e Alessandra Negrini. Anche se la distanza tra noi e tanta, riusciamo ad essere vicini comunque per organizzare, migliorare, crescere e divulgare questo straordinario esotico soprattutto dove è ancora poco diffuso.
Attualmente con l'amico Alessandro stiamo lavorando per ottenere nuovi risultati con la mutazione lutino e lutino blù; quest'anno abbiamo avuto modo di svezzare diversi oggetti portatori di lutino e qualche soggetto lutino blu.
Questa presentazione vuole essere un incoraggiamento a credere sempre in quello che si fa, per crescere e per migliorarci, ricordando che l'unione fa la forza e che alla fine dell'impegno, si raggiungono i meritati traguardi.
(Articolo pubblicato sul giornale ItaliaOrnitologica dicembre 2009)
Con il passar degli anni ho cercato all'interno della mia casa paterna uno spazio maggiore per poter collocare i miei uccelli, fin quando ho avuto la brillante idea di insiedarmi nel sottotetto, di cui occupo ancora oggi gran parte dello spazio. Mi organizzai bene con tutte le comodità e iniziai a comprare le prime gabbie, costruendo anche due voliere artigianali per lo svezzamento dei novelli. Fin qui tutto bene, poi o dovuto affrontare qualche problema ambientale. Si sa che in un sottotetto le temperature sono quelle che sono, d'inverno troppo freddo e d'estate troppo caldo, ma non mi sono mai scoraggiato e , invece di intervenire per riscaldare il locale, ho semplicemente formato un ceppo di uccelli adatti a quelle temperature e alle mie esigenze.
Lo sconforto arrivò quando mi sconsigliarono l'allevamento a causa del mio locale non idoneo, dicendomi che per allevarlo dovevo anche procurarmi delle balie. Li per lì, mi sono sentito amareggiato, tuttavia o proseguito nel mio intendo, dedicando tutte le mie forze perchè volevo partecipare alle mostre con i diamanti di Gould ed altri esotici.
Così mi sono iscritto alla F.O.I. dopo tante peripezie, sono riuscito a contattare un allevatore molto disponibile e da tutti considerato un vero esperto nel settore, la fortuna volle che abitava a pochi chilometri da casa m
la svolta avvenne quando visitai una mostra ornitologica a Salerno, a pochi chilometri da casa: capii allora che mi sarebbe piaciuto gareggiare e confrontarmi con altri allevatori, che condividevano le mie stesse passioni ed emozioni. Rimasi profondamente ammirato nel vedere per la prima volta un Diamante di Gould, un maschio ancestrale testa rossa, campione di categoria che aveva totalizzato 92 punti. Amore a prima vista, si potrebbe dire;
da subito mi sono entusiasmato per questo esotico con tanti colori dalle tonalità cosi forti e ben definite da assomigliare ad un arcobaleno.
Lo sconforto arrivò quando mi sconsigliarono l'allevamento a causa del mio locale non idoneo, dicendomi che per allevare dovevo anche procurarmi delle balie. Li per lì, mi sono sentito amareggiato, tuttavia o proseguito nel mio intendo, dedicandovi tutte le mie forze perchè volevo partecipare alle mostre con i diamanti di Gould ed altri esotici.
Così mi sono iscritto alla F.O.I. dopo tante peripezie, sono riuscito a contattare un allevatore molto disponibile e da tutti considerato un vero esperto nel settore, che la fortuna volle abitava a pochi chilometri da casa mia: il signore Alessandro Paparella, giudice internazionale e segretario OMJ.
Da lui o avuto delle coppie formidabili con le quali, non senza fatica o iniziato la mia selezione per un ceppo robusto e idoneo al mio sottotetto. Trascorso un pò di tempo, o costatato che questi esotici che mi dicevano problematici, se alloggiati in gabbie da 90 cm. e in voliere, mi potevano dare delle ottime soddisfazioni anche nell'allevare la propria prole, dimostrandosi ottimi genitori. Per questo motivo oggi invito altri allevatori appassionati del Gould a tentare di stimolare questo uccellino a riprodursi in purezza. Poichè questi soggetti sono pochi diffusi e allevati nella provincia di Salerno, sono stato costretto a spostarmi al nord per esporre i miei soggetti e confrontarmi con altri appassionati (lì se ne incontrano tantissimi, splendidi esemlari altri da gara).
Man mano, ho iniziato a capire anche i segreti del Gould a livello espositivo, sempre grazie ai consigli di Alessandro Paparella, che mi a spiegato minuziosamente pregi e difficoltà della razza. E' grazie a lui se sono arrivato ad ottenere ottimi risultati (d'altronde con un maestro così non poteva andare diversamente!)
Best in Show alla specialistica del Diamante di Gould 2008; Campione italiano, partecipazione per la prima volta al mondiale 2009, dove o vinto con una femmina di Gould petto bianco testa nera, l'unica femmina fra i tanti maschi a vincere nella varietà Gould.
Una gioia incontenibile, che chiunque a provato può capire, anche perchè questo Mondiale 2009 non lo dimenticheremo facilmente: il campionato mondiale dei record al quale posso dire che c'ero anch'io tra i vincitori.
Attualmente sono presidente dell'Associazione Ornitologica Tirreno di Bellizzi (Salerno) consigliere del Club del Diamante di Gould (www.clubdiamantedigould.it) di cui sono stato anche uno dei soci fondatori insieme ad Alessandro Paparella e tanti altri, l'occasione e propizia per citare gli altri membri del club: il presidente Eduardo Corsini, a cui dobbiamo tanto per il suo impegno, Nicola Luciano Di Biase e Alessandra Negrini. Anche se la distanza tra noi e tanta, riusciamo ad essere vicini comunque per organizzare, migliorare, crescere e divulgare questo straordinario esotico soprattutto dove è ancora poco diffuso.
Attualmente con l'amico Alessandro stiamo lavorando per ottenere nuovi risultati con la mutazione lutino e lutino blù; quest'anno abbiamo avuto modo di svezzare diversi oggetti portatori di lutino e qualche soggetto lutino blu.
Questa presentazione vuole essere un incoraggiamento a credere sempre in quello che si fa, per crescere e per migliorarci, ricordando che l'unione fa la forza e che alla fine dell'impegno, si raggiungono i meritati traguardi.
(Articolo pubblicato sul giornale ItaliaOrnitologica dicembre 2009)
Per visitare il sito
della mia associazione
(di cui sono presidente)
Moduli per iscrizione
Modalità per iscriversi al club di specializzazione del diamante di gould di cui ne sono il segretario e cassiere sono queste.
Versamento su carta posta pay di 20€ + commissione.
Numero carta 4023 6006 0739 3206
codice fiscale PRCMRA72B17D390Y
Dopo l'avvenuta ricarica telefonare al 338-2028650 per comunicare l'avvenuto pagamento GRAZIE.
In aggiunta o pubblicato anche il modulo per iscriversi alla mia associazione Tirreno di cui sono presidente.